LE STORIE DEI PORTIERI NEGLI “STUPIDI OTTANTA” VOL.1
di Massimiliano Lucchetti
Ho coperto questo ruolo per una vita e so bene che è un impegno delicato che non è facile da gestire. specialmente mentalmente, ma che è capace di darti tante soddisfazioni.
Ivano Bordon
Il calcio italiano cambiò non solo per un rinnovato ruolo in ambito europeo ma anche nella sua fruizione quotidiana. In questo libro troverete molti riferimenti al’”outfit” dei portieri; ecco, la dimensione commerciale crebbe enormemente grazie alla presenza di sponsor sulle maglie, alla crescita degli sponsor tecnici – questo è il decennio in cui marchi sportivi come Nike ed Adidas diventano marchi globali – e al crescente peso della vendita del merchandising.
Il proliferare di trasmissioni sportive – anche sulle reti locali – aumentò la fruizione da parte degli spettatori del calcio che non limitandosi soltanto alla presenza sugli spalti o ai modesti momenti di calcio giocato che sino alla fine degli anni ’70 si potevano vedere sulla RAI (Novantesimo Minuto, Domenica Sprint, Domenica Sportiva e un tempo di una partita di serie A).